Nacque nel 1747 ad Arezzo, dalla nobile famiglia Redi, e al battesimo ricevette il nome di Anna Maria. Studiò presso il monastero benedettino di S. Apollonia in Firenze. Nel 1774 entrò nel monastero carmelitano di S. Teresa, in Firenze, assumendo il nome di Teresa Margherita del S. Cuore di Gesù. In una vita spoglia di avvenimenti straordinari, ma radicata nella fede, Teresa Margherita, accesa e consumata dalla sete di Dio, penetrò le più alte verità del dogma nell’esperienza contemplativa.
La devozione al Cuore di Gesù riassume tutti gli aspetti della sua vita spirituale e della sua scelta religiosa. In una domenica dopo Pentecoste del 1767, la grazia le fece penetrare il testo di san Giovanni: “Dio è amore” (1 Gv 4,16): ella comprese così le ricchezze della inabitazione trinitaria nell’anima come un “rendere amore per amore ”. L’efficacia di questo amore la rese serva non solo delle sue sorelle ammalate – esercitò quasi sempre l’ufficio di infermiera – ma di tutte le religiose della comunità.
A ventidue anni una peritonite le troncava la vita: era il 7 marzo 1770. Proclamata beata nel 1929, fu canonizzata nel 1934.