Nacque il 3 ottobre 1458, nel castello reale di Cracovia, terzo dei tredici figli di Casimiro IV Jagellonide, re di Polonia e granduca di Lituania. Destinato al trono di Ungheria, ricevette un’adeguata formazione umana e una profonda educazione cristiana. Le vicende politiche del tempo non lo condussero al trono designato, ma Casimiro ancora giovanissimo si interessò della vita pubblica del suo paese, e rimase accanto al padre, accompagnandolo nei viaggi in Lituania e sostituendolo nelle varie mansioni amministrative.
Negli impegni del suo stato operò sempre con vivo senso della giustizia, coltivò le virtù cristiane, rifulgendo in particolare per la castità perfetta, la carità verso i poveri e i bisognosi, lo zelo instancabile per la fede cattolica. Particolarmente vivo nella sua pietà l’amore all’Eucaristia e la devozione alla Vergine Maria. Colpito da tisi, morì appena venticinquenne nel castello di Gradinas, in Lituania, il 4 marzo 1484. La nazione lituana lo venera come principale patrono. A lui sono dedicate molte chiese nella sua terra e in altre nazioni, dovunque si trovino emigrati lituani o polacchi.