Riccardo nacque a Wych (nella contea di Worcester) verso il 1197 da modesti proprietari terrieri. Per aiutare la famiglia interruppe gli studi e lavorò duramente nella fattoria. Risoltisi i problemi economici, riprese a studiare e frequentò l’università di Oxford sotto la guida di un insigne maestro, Edmondo Rich. Passò poi a Parigi e a Bologna, dove studiò Diritto canonico. Nel 1235, a trentotto anni, dopo aver rifiutato per la seconda volta la proposta di un allettante matrimonio, tornò ad Oxford, dove fu nominato rettore dell’università.
Nel 1237 il suo maestro Edmondo Rich, che era diventato arcivescovo di Canterbury, lo chiamò a collaborare come cancelliere nell’importante diocesi. Insieme poterono attuare la riforma del clero e contrastare le ingerenze del potere regale. Alla morte di Edmondo, avvenuta nel 1240, Riccardo si sentì spinto al ministero sacerdotale e nel 1242, dopo l’ordinazione, si dedicò alla cura di un piccolo paese d’Inghilterra. Ma ben presto, dal nuovo arcivescovo di Canterbury, Bonifacio di Savoia, fu invitato a riprendere il suo precedente incarico di cancelliere. Nel 1244 venne consacrato vescovo di Chichester, e fu pastore dal cuore grande, pieno di carità verso tutti, di compassione per i peccatori, particolarmente sensibile per le sofferenze dei malati e dei sacerdoti anziani. Fu sostenitore convinto del celibato dei preti e dell’amministrazione gratuita dei sacramenti. Nel 1253, mentre si trovava a Dover per la costruzione di una chiesa da dedicare al suo antico maestro e vescovo Edmondo Rich, fu colpito da grave malattia, che dopo pochi giorni lo condusse alla morte. Era il 3 aprile.