E’ commemorato dalla Chiesa lodigiana come suo primo vescovo il 19 gennaio, perché verosimilmente questo è il giorno anniversario della sua ordinazione episcopale, nel 374, quando ancora a Milano sedeva l’ariano Aussenzio.
Della sua vita conosciamo importanti momenti grazie ai contatti che ebbe con Ambrogio di Milano. Il 3 settembre 381 ad Aquileia si radunarono trentadue vescovi occidentali per risolvere il caso di due vescovi ariani, Palladio e Secondiano. Ambrogio seguì l’interrogatorio dei due accusati, e Bassiano diede il proprio assenso per la loro scomunica. I contatti di Bassiano con Ambrogio continuarono negli anni seguenti, in fraterna amicizia.
Alla fine dell’ottobre del 387, da una lettera di Ambrogio a Felice, vescovo di Como, sappiamo che Bassiano aveva pregato Ambrogio di invitare Felice alla dedicazione di una basilica in onore degli apostoli. Bassiano incontrò ancora Ambrogio nel 393, durante il concilio tenutosi a Milano per condannare Gioviniano, che negava la verginità di Maria in partu, e il valore della verginità e del monachesimo. Nei giorni che precedettero la morte del vescovo di Milano, Bassiano fu accanto a lui, confidente e custode dell’esperienza di Ambrogio morente.
Le spoglie del primo vescovo della Chiesa lodigiana riposarono nella basilica Apostolorum, e poi, dopo la distruzione della città ad opera dei milanesi nel 1158, furono traslate nella cattedrale eretta nella nuova Lodi.
San Bassiano, vescovo
Giovedì della settimana della II Domenica dopo l'Epifania