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San Giovanni Eudes, sacerdote

Mercoledì della settimana della XI domenica dopo Pentecoste

19 Agosto 2020

Giovanni Eudes nacque il 14 novembre 1601 in Normandia, a Ri, nei pressi di Argentan. Compì gli studi umanistici presso i gesuiti di Caen, e nel 1618, conquistato dalla figura della Vergine Maria, entrò nella Congregazione mariana del Collegio. Alla Vergine dedicherà poi tutta la sua vita. Nel 1623 entrò nella Congregazione dell’Oratorio fondata dal padre de Bérulle a Parigi, e nel 1625 fu ordinato prete. Nel 1631, tornato in Normandia colpita dalla peste, si prodigò generosamente nell’assistenza degli ammalati.
Sfuggito alla morte per contagio, si dedicò alla predicazione e alla formazione del clero nei seminari e dopo una dolorosa rottura con l’Oratorio, per questa esplicita missione uscì dalla Congregazione e ne fondò una nuova, denominata di Gesù e di Maria (oggi detta dei padri Eudisti ). Nel 1644 fondò anche l’Istituto del Buon Pastore di Angers per il recupero delle prostitute.
Apostolo del culto dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, morì a Caen il 19 agosto 1680. Lo stesso giorno si ricorda San Bernardo Tolomei. Bernardo Tolomei nacque a Siena nel 1272 e fu battezzato col nome di Giovanni. Divenne maestro di diritto nella sua città, una delle più importanti del tempo. Assieme ad alcuni amici nobili si ritirò poi nella solitudine di Accona per vivere una vita sul modello della prima comunità cristiana, fatta di lavoro, di condivisione e di preghiera. Avendo preso Bernardo di Clairvaux come modello, ne assumerà anche il nome in suo onore.
Nel 1319, poiché numerosi fratelli si unirono a lui per condividerne l’esperienza monastica eresse il monastero di Santa Maria di Monte Oliveto, vivendo secondo lo spirito della Regola di san Benedetto. Morì a Siena nel 1348 nel monastero di S. Benedetto, dove era sceso per aiutare e confortare i fratelli colpiti dalla grande peste che imperversava in tutta la città, ucciso lui stesso dal morbo, mentre compiva l’estrema offerta della vita per amore dei fratelli.