Nato a Concesio, in provincia di Brescia, il 26 settembre 1897, fu eletto Papa il 30 giugno 1963 e dichiarò subito la sua ferma intenzione di portare avanti il Concilio Vaticano II, interrotto per la morte di Giovanni XXIII, di continuare la riforma del codice di Diritto Canonico e proseguire il cammino ecumenico. Concluso il Concilio, cominciò a mettere in opera le deliberazioni conciliari con grande coraggio,superando forti: opposizioni.
Importante e profonda la sua azione ecumenica, con proficui scambi e incontri con la Chiesa Anglicana e la Chiesa ortodossa: storico il suo incontro con il patriarca di Costantinopoli, Athenagoras. Inaugurò l’era dei grandi viaggi apostolici recandosi, nel 1964, a Gerusalemme, e in seguito in molte altre parti del mondo.
Numerose le sue encicliche ed esortazioni apostoliche: “Ecclesiam suam”, “Populorum progressio”, “Evangelii nuntiandi”, “Humanae vitae”, “Communio et progressio”, “Marialis cultus”, “Gaudete in Domino”. L’ultimo periodo della sua vita fu rattristato profondamente dal rapimento e dall’uccisione del suo amico fraterno Aldo Moro. Morì nella residenza di Castelgandolfo il 6 agosto 1978; fu beatificato da Papa Francesco nel 2014. La memoria liturgica si celebra il 26 settembre.