Nato intorno al 1165 a Piacenza, a 20 anni Folco viene accolto in una comunità di sacerdoti, i Canonici regolari di S. Eufemia, che vivono come i monaci. Lo mandano a studiare a Piacenza e poi a Parigi, da dove ritorna maestro in Teologia. Diventa priore dei Canonici, arciprete della cattedrale e infine vescovo di Piacenza, ma anche vescovo di Pavia: due città divise a avversarie su tutto, con antiche e nuove ragioni di conflitto, scontri commerciali, famiglie antagoniste.
Piacentino e vescovo di Pavia, Folco fu il grande paciere delle due città, allora divise da un’aspra rivalità.
Dopo essersi prodigato per la pacificazione interna delle città e delle contese tra i due centri muore nel 1229. A lui è rimasto il titolo di “grande paciere”. Tant’è che i suoi resti sono tuttora conservati nella cattedrale di Pavia.
San Folco Scotti, vescovo
Mercoledì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione