Poiché quest’anno il 25 marzo coincide con il Lunedì della Settimana autentica, la festa liturgica della Solennità dell’Annunciazione del Signore è spostata a lunedì 8 aprile.
Ricorre oggi anche la memoria di san Dismas, nome che la tradizione attribuisce al “Buon ladrone”, colui che, come raccontano i vangeli, crocifisso insieme a Gesù lo implorò “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno” (Lc 23,42). E Gesù, proprio nel momento decisivo della sua morte, gli promette il paradiso. Un malfattore è il primo essere umano al quale viene garantita la vita per sempre, condivisione della salvezza data dalla morte e resurrezione di Gesù.
San Dismas è patrono dei condannati a morte e ricorda a tutti l’immane ingiustizia che corrisponde al momento in cui “la legge” ritiene di poter decidere della vita di una persona, se messa a confronto con la legge dell’amore vissuta da Gesù, capace di perdono e di vita nuova.
Fare memoria oggi di san Dismas consente a ciascun cristiano di incamminarsi verso la Pasqua, nella settimana decisiva, lasciandosi istruire da chi, nel momento decisivo della morte ha saputo convertire l’intera vita guardando a Gesù.
San Dismas
Lunedì della Settimana autentica