Nelle Chiese d’Oriente e d’Occidente si celebra oggi la nascita di Maria, la madre del Signore, come l’aurora che annuncia il Giorno nuovo, il Giorno della nostra salvezza. La data dell’8 settembre è quella della dedicazione della basilica costruita nel secolo V sul posto della Piscina Probatica (Gv 5, 1-9), a Gerusalemme, presso il tempio, dove la tradizione localizzava la casa di Anna e Gioacchino, genitori della Vergine, oggi basilica di S. Anna. La festa si diffuse nel VI secolo in tutto l’Oriente e fu introdotta a Roma dal papa siriaco Sergio I († 701) che la solennizzò con una processione dalla chiesa di S. Adriano al Foro alla basilica Liberiana, divenuta poi molto popolare nel Medioevo, quando la festa ebbe anche una vigilia e un’ottava. In oriente, questa festa apre l’anno liturgico bizantino.
A Milano, che ha il suo duomo dedicato a Maria nascente, l’8 settembre inizia tradizionalmente l’anno pastorale, come attingendo alla fedeltà di un inizio, antico e sempre nuovo, la gioia di un annuncio di grazia dal quale soltanto può prendere avvio e orientamento buono e speranza ogni nostra iniziativa.
Natività della B.V. Maria
II Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore