Nella diocesi di Milano si ricorda il beato Giuseppe Antonio Migliavacca, nato nel 1849 a Trigolo (Cremona) e sull’autenticità della sua vocazione religiosa proprio non si può discutere, perché i segni premonitori ci sono tutti, fin da bambino. Nel 1892 fu incaricato dall’arcivescovo di Torino di seguire un gruppo di aspiranti suore: fu quello il nucleo delle Suore di Maria SS. Consolatrice, che dal 1898 ebbero il noviziato e la Casa madre a Milano. Dopo varie traversie, padre Migliavacca dovette dimettersi dal governo della sua fondazione: entrò quindi tra i Cappuccini col nome di padre Arsenio Maria. Ammalato di arteriosclerosi, morì il 10 dicembre 1909 nell’infermeria del convento cappuccino di Bergamo, a 60 anni. Il suo processo di beatificazione si è svolto nella diocesi di Milano e la beatificazione è stata si è celebrata il 7 ottobre 2017 nel Duomo di Milano. I suoi resti mortali riposano nella cappella della Casa madre delle Suore di Maria SS. Consolatrice in Milano.