Dt 6,4a;26,5-11; Sal 104 (105); Rm 1,18-23a; Gv 11,1-53
Lazzaro, vieni fuori! (Gv 11,43)
Ancora una volta, davanti all’intervento prodigioso che Dio opera sotto gli occhi dell’uomo, l’atteggiamento può essere di accoglienza, comprendendo la portata salvifica per la propria vita; oppure di rifiuto, come il Popolo d’Israele che rimpiange l’Egitto durante il cammino verso la Terra promessa e come i sommi sacerdoti che decidono di mettere a morte Gesù, temendo di doversi mettere in discussione piuttosto che accettare la manifestazione del Dio-con-noi. Ma il Signore non si fa bloccare dalla grettezza di alcuni, per amore; dunque porterà fino in fondo il Suo progetto compiendo definitivamente l’opera della salvezza, associandoci alla Sua passione, liberando i figli amati perfino dall’ultima catena: la morte.
Preghiamo
Rendici, Signore, capaci di scegliere sempre la tua via
mettendoci in discussione e facendoci insegnare come amarti.
Impegno settimanale
Imparo a memoria il salmo 117:
Genti tutte, lodate il Signore, popoli tutti, cantate la sua lode,
perchè forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre…
[“Appartenenti a questa via” – La sequela e il cammino verso la santità. Quaresima e Pasqua 2019 – Centro Ambrosiano]