2Cr 17,1-6;19,4-11; Sal 5; Lc 12,1-3
“Il Signore fu con Giosafat perchè egli camminò sulle vie seguite prima da suo padre e non ricercò i Baal, ma piuttosto cercò il Dio di suo padre e ne seguì i comandi”. (2Cr 17)
Una lezione di fiducia nella buona condotta di vita. Non sempre è pagante nel breve tempo, ma nella sua pienezza è sempre vincente il comportarsi correttamente. Gesù condanna nei farisei l’ipocrisia, la volontà cioè di apparire ciò che non si è e farsi perfetti o solo potenti agli occhi degli altri. Nulla di ciò che è volutamente nascosto finirà per scomparire ma quando meno uno se l’aspetta verrà svelato e allora ne apparirà tutta la vera intenzione. Ciò che avrete detto in gran segreto sarà poi udito da tutti.
Non basta dunque saper gestire le proprie manovre e mire, perchè è la verità che emerge sempre; è la corretta condotta che agli occhi del Signore rende preziosa la vita compiuta. Come il re Giosafat che seppe governare con onestà e rispetto senza cedere a tentazioni di supremazia e potere. E il Signore fu sempre con lui.
Preghiamo col Salmo
Tu hai in odio tutti i malfattori,
tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori,
il Signore li detesta.