Ne 5,1-13; Sal 61; Lc 12,54a.57-13,5
“Perchè non giudicate voi stessi ciò che è giusto?” (Lc 12)
‘Non confidate nela violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore’. Una lezione chiara ci dà il salmista, e Gesù continua il suo discorso alle folle a proposito della giustizia e della solidarietà perchè nessuno abbia a sentirsi ‘giusto’ più di quanti sono in varia maniera colpiti da condanne o infausti avvenimenti.
Nessuno è esente dalla responsabilità di quanto succede e il meglio sta proprio nel cercare vie di intesa e di pacificazione. Così come la solidarietà fattiva del popolo può garantire la ricostruzione di quanto è andato distrutto e Dio saprà accompagnare i passi di coloro che sinceramente cercano di operare per il bene di tutti e non di sottrarsi rivolgendosi ai soli interessi personali.
Preghiamo col Salmo
Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.