VI giorno dell’ottava di Natale
Mi 4,6-8; Sal 95 (96); 2Cor 1,1-7; Lc 11,27b-28
«Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato». (Lc 11,27b)
Le parole del vangelo di oggi riecheggiano il saluto di Elisabetta nei confronti di Maria. Alla beatitudine indicata dalla donna che fa parte della folla, Gesù risponde dando un chiarimento al vero oggetto della considerazione espressa: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”! Maria è beata perché ha ascoltato, si è fidata delle parole dell’Angelo e ha creduto: “Eccomi, sono la serva del Signore”! Anche noi siamo chiamati ad essere beati se saremo capaci di accogliere il seme della Parola attraverso l’ascolto e la custodia, perché Gesù possa incarnarsi nella nostra vita e diventi ancora oggi, pane e parola per tutti gli uomini. Tutti, infatti, siamo interpellati ad ascoltare la Parola, a darle corpo nella vita quotidiana attraverso i gesti di carità.
Preghiamo
Donna dell’attesa
e madre di speranza,
donna del sorrisoe madre del silenzio,
donna di frontiera
e madre dell’ardore,
donna del riposo
e madre del sentiero,
ora pro nobis.
(Casucci – Balduzzi)