Is 11,1-10; Sal 97 (98); Eb 7,14-17.22.25; Gv 1,19-27a.15c.27b-28
«Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire». (Is 11,3b)
Quante volte noi uomini cadiamo nella trappola del sentito dire e del pettegolezzo? Quante volte e quanto tempo, nelle nostre giornate ci dedichiamo alla chiacchiera, così spesso superflua e inautentica? Siamo abituati, ad un parlare superficiale, incapace di riconoscere l’essenziale e il vero. Troppo spesso ci interessa giudicare, prima ancora di conoscere, rischiando così di trasformare il pre-giudizio in una potente arma con cui allontanare l’Altro. Eppure, Gesù con la sua vita, ci ha dato testimonianza di un modo differente secondo cui parlare, prendere decisioni ed entrare in relazione; un modo autentico, votato alla verità, modello da ricercare e da seguire. Anche a noi, con l’aiuto dello Spirito, è data la possibilità di orientare la nostra vita secondo questa direzione, e poter vivere autenticamente illuminati da quella luce che sola, schiarisce le nostre menti e ci permette di discernere serenamente.
Preghiamo
Signore, insegnami a non parlare
come un bronzo risonante o un cembalo squillante,
ma con amore.
Rendimi capace di comprendere
e dammi la fede che muove le montagne,
ma con l’amore.
(beata Madre Teresa)
Impegno Settimanale
Compirò un gesto che sarà testimonianza dell’amore del Signore.