Novena di Natale
V feria prenatalizia “dell’Accolto”
Rt 3,8-18; Sal 106 (107); Est 8,3-7a. 8-12; Lc 1,67-80
«Per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati». (Lc 1,77)
Donne e bambini godono della particolare protezione del Signore, perché deboli; e Dio è difensore dei poveri, dei fragili, dei deboli, degli ultimi.
È un Dio che è bontà e benedizione per il suo popolo, per chi si rivolge al suo prossimo con atti di accoglienza e condivisione; è anche bontà e benedizione per tutti i popoli della terra, nessuno escluso, dal momento che una “straniera”, Rut, viene addirittura inserita nella dinastia di Davide.
A ciascuno di noi la generosità e il servizio verso chi è nel bisogno procura benedizione da Dio, ed è manifestazione di fede e di speranza per i poveri.
E nulla del bene fatto va perduto.
Preghiamo
Benedetto Dio che mi benedice
che mantiene le sue promesse
che mi salva
che rinnova continuamente la sua alleanza d’amore
e di misericordia
che è luce nel buio
che è mio compagno nel cammino.