Dt 4,23-31; Sal 94; Lc 13,31-34
Mosè disse: "Guardatevi dal dimenticare l’alleanza che il Signore, vostro Dio, ha stabilito con voi… perchè il Signore, tuo Dio, è fuoco divoratore, un Dio geloso". (Dt 4)
Il richiamo di Mosè non è una condanna, ma un incoraggiamento perchè il "Dio geloso" è anche il "Dio misericordioso" che non abbandona e non distrugge. Come ci dice anche l’apostolo Paolo: non dobbiamo lasciarci sorprendere da nessuna sfiducia o abbattere da nessuna circostanza, perchè tutto concorre al bene per coloro che amano Dio e il suo disegno di salvezza non sarà vanificato da nessuno.
Così come la missione di Gesù è portata a compimento fino alla fine, anche se i suoi stessi amici, l’amata Gerusalemme, non lo capiscono. Per questo Gesù fa su Gerusalemme il suo accorato e amorevole lamento, prevenendone la tragica rovina: avrebbe voluto risparmiarle tanto dolore, ma fu respinto ed ucciso.
Preghiamo col Salmo
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.