Giorno aneucaristico.
Non dobbiamo vergognarci della croce del Salvatore, ma anzi gloriarcene perché per noi è fonte di salvezza. Infatti non era un semplice uomo Colui che diede la vita per noi, bensì il Figlio di Dio, Dio fatto uomo. Egli non morì contro la sua volontà, né fu la violenza a sacrificarlo, ma si offrì di propria volontà. Egli dunque andò volontariamente incontro alla sua passione, non arrossiva della croce, perché procurava la redenzione al mondo. È stato crocifisso per te Gesù, che nulla aveva fatto di male e tu non ti lasceresti crocifiggere per Lui che fu inchiodato sulla croce per te? Tu rendi semplicemente il contraccambio della gratitudine, sciogliendo il tuo debito a Colui che per tuo amore fu crocifisso sul Golgota. (S. Cirillo di Gerusalemme, vescovo, Catechesi).
Preghiamo
Io grido a te, Signore!
Dico: “Sei tu il mio rifugio”.
Ascolta la mia supplica,
liberami dai miei persecutori.
dal Salmo141(142)
[La Parola ogni giorno – "Questo è il mio corpo, che è dato per voi". Pane di vita per le genti – Quaresima 2012 – Centro Ambrosiano]