Gen 49,1-28; Sal 118 (119),137-144; Pr 30,1a.2-9; Lc 18,31-34
«Ecco noi saliamo a Gerusalemme, e si compirà tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell’uomo: verrà infatti consegnato ai pagani, verrà deriso e insultato, lo copriranno di sputi e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà». (Lc 18,31b-33)
Diverse sono le frasi ed episodi dei Vangeli che rimangono oscuri alla nostra comprensione. Noi però abbiamo anche la parola del Magistero della Chiesa che ci aiuta a leggere le scritture, a meglio conoscere la dottrina che Gesù ci ha lascito. La tradizione di fede che si è sviluppata in questi millenni di cristianesimo, ci raggiunge e sostiene il nostro credere. Ora conosciamo come si è avverato ciò che Gesù annuncia ai discepoli e la sua Passione, Morte e Risurrezione non ci scandalizza. Siamo in grado, anzi, di leggervi l’amore di un Dio che si è fatto come chicco di grano che muore per dar vita alla spiga, e questo grazie anche agli Apostoli e alla loro fatica di seguire il Signore senza capire.
Preghiamo
Quando si agitava il mio cuore e nell’intimo mi tormentavo,
io ero stolto e non capivo.
Tu mi hai preso per la mano destra,
mi guiderai con il tuo consiglio.
dal Salmo 72(73)
[La Parola ogni giorno – "Questo è il mio corpo, che è dato per voi". Pane di vita per le genti – Quaresima 2012 – Centro Ambrosiano]