Gen 17,1b; Sal 118 (119),25-32; Pr 5,1-13; Mt 5,27-30
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. Se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te : ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna ». (Mt 5,29a.30)
Andiamo da Gesù, sorgente della salvezza che c’istruisce sul nostro cammino di conversione. Non lasciamoci spaventare dalle parole di oggi, dalla loro durezza e radicalità. Tagliare una mano, cavare un occhio, ma chi può avere un tale coraggio? I martiri ne sono stati capaci e hanno offerto la vita tra grandi tormenti, il loro eroismo ci aiuti a non spaventarci delle esigenze della sequela. Le forti immagini usate da Gesù vogliono farci comprendere che i suoi discepoli devono essere fedeli e generosi, capaci, con la sua grazia, di respingere gli assalti del male con determinazione e coraggio, senza indietreggiare davanti alla fatica, alla rinuncia e alla sofferenza.
Preghiamo
O Dio, mi rifugio all’ombra delle tue ali
finché sia passato il pericolo.
Invocherò Dio che mi fa il bene.
Mandi dal cielo a salvarmi.
dal Salmo 56(57)
[La Parola ogni giorno – "Questo è il mio corpo, che è dato per voi". Pane di vita per le genti – Quaresima 2012 – Centro Ambrosiano]