Ger 2,1-2a.23-29; Sal 50 (51); Am 9,11-15; Mt 9,35-38
«Il Signore Gesù percorreva tutte le città e i villaggi». (Mt 9,35)
Il Signore viene, cammina in mezzo a noi, compie la missione annunciando il regno di Dio presente nella sua persona e guarisce i malati. È il Buon Pastore che agisce con misericordia e rende presente Jahvé in mezzo al suo popolo, attuando la profezia di Ezechiele (34,11): «Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura». Ricordando san Giovanni Paolo II nella Novo Millennio Ineunte n. 50, senza l’opzione fondamentale per i più poveri «l’annuncio del Vangelo, che pur è la prima forma di carità, rischia di essere incompreso o di affogare in quel mare di parole a cui l’odierna società della comunicazione quotidianamente ci espone». Sì, perché «la peggior discriminazione di cui soffrono i poveri è la mancanza di attenzione spirituale» (Francesco, Evangelii Gaudium, n. 200). Questa è l’ora opportuna e favorevole (Kairòs) per accogliere la salvezza del Signore che mi viene incontro, dando senso qui e adesso al tempo (Kronos) che sto vivendo.
Preghiamo
Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
Sal 69,5