Dt 10, 12 – 11, 1; Sal 98 (99); Rm 12, 9-13; Gv 12, 24-26
I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo. Ama dunque il Signore, tuo Dio, e osserva ogni giorno le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi». (Dt 10,22-11,1)
Mosè ricorda al popolo che la grazia del Signore è abbondante, oltre ogni previsione. La conseguenza, amare il Signore seguendo la sua Legge, non è la richiesta di un contraccambio, ma l’indicazione, utile per tutti: per vivere di quell’abbondanza, il Signore fornisce anche le istruzioni. Oggi è il giorno perché ciascuno possa pregare verificando quali sono i doni che ha ricevuto e quale è la modalità per far sì che non vadano perduti.
Preghiamo
Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.
dal Salmo 98 (99)