Epifania del Signore
Is 60,1-6; Sal 71(72); Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12
«Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.» (Mt 2,11-12)
Con gli occhi della fede celebriamo oggi la festa del desiderio e della ricerca. Come i Magi, anche noi con fede ci mettiamo alla ricerca di un re appena nato perché il movimento della fede è fatto di cammino, di ricerca, di domande che cercano una risposta. E la risposta la si trova nelle cose e nelle persone umili: e tu Betlemme, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo. I Magi capiscono che c’è qualcosa di importante per cui vale la pena di intraprendere un viaggio: Dio bisogna cercarlo, va cercato! Così è anche per la strada del ritorno perché la fede è capace di cambiare la vita e di far intraprendere altre strade, quelle che il Signore traccia per noi. Il Signore ci aiuti a trovare quel coraggio di intraprendere percorsi che ci coinvolgono al punto di non essere più come prima perché, dopo aver incontrato Lui e sperimentato la sua presenza e il suo amore, siamo creature nuove, capaci di ritornare con cuore rinnovato dai nostri fratelli e amici.
Preghiamo
Ecco il giorno splendido in cui il Salvatore del mondo si è rivelato; i profeti lo annunziarono e gli angeli lo adorarono cantando. Vedendo la sua stella i Magi furono pieni di grande gioia e accorsero coi loro doni.
(dalla Liturgia ambrosiana)
[da: “La Parola ogni giorno.Gesù verità della storia. Avvento e Natale 2016”, Centro Ambrosiano, Milano]