Gc 2,1-9; Sal 81; Lc 18, 24-27
Secondo la Scrittura la legge fondamentale è ‘amerai il prossimo tuo come te stesso’. Fate il bene senza favoritismi personali per non commettete un peccato. (Gc 2)
Un insegnamento importante e difficile da accogliere, e da seguire, per gli stessi discepoli di Gesù. Infatti è drastica la sentenza secondo cui il ricco non può entrare nel Regno. Ma forse la prima domanda è chi è il ricco? Certo non è solo questione di beni materiali, ma sicuramente di considerazione di sè e della ragione di vita: è piuttosto chi ritiene di non dover rendere conto della propria vita e di essere arbitro unico delle proprie decisioni. Quando invece la legge fondamentale è l’amore al prossimo. Senza motivi di interesse personale ma solo per totale gratuità.
Preghiamo col Salmo
Dio presiede l’assemblea divina.
«Fino a quando emetterete sentenze ingiuste
e sosterrete la parte dei malvagi?
Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!».