DOMENICA IV DI QUARESIMA
Es 34,27-35,1; Sal 35 (36); 2Cor 3,7-18; Gv 9,1-38b
Il Signore è lo Spirito e, dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore. (2 Cor 3,17-18)
Se davvero conoscessimo con chiarezza il volto disegnato in noi dallo Spirito di Dio…! Se potessimo vederci per la bellezza che in noi semina la presenza del Signore…! Siamo belli e siamo liberi! Possiamo muoverci nel mondo consapevoli del dono posto nelle nostre mani, del tesoro che rappresentiamo per Dio, dell’investimento coraggioso e festoso che Dio ha fatto su noi. Lasciamo il viso scoperto, non permettiamo che venga coperta l’immagine di letizia che rappresentiamo per Dio. Non permettiamo che si offuschi la luce che portiamo dentro. E proviamo anche a guardare ogni altro figlio di Dio per la bellezza che ha in sé e per i segni che lo Spirito vi lascia impressi. E muoviamoci nel mondo senza paura e a testa alta, con la gioia della libertà donataci da colui che ci è Padre.
Preghiamo
Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre.
O prode, cingiti al fianco la spada,
tua gloria e tuo vanto,
e avanza trionfante.
(dal Salmo 45)
Impegno settimanale
Mi impegno a vivere il sacramento della riconciliazione con un totale affidamento al Padre.