Dt 11,18-24; Sal 94; Ef 2,11-18; Lc 17,20-21 "Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui. Perchè, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi". (Lc 17,21) Il contrario di quello che noi vorremmo, che il regno fosse ben visibile e riconoscibile nei suoi confini e consistenza. Invece il regno è fondato sul sacrificio e sull’insegnamento di Gesù Cristo che soffre patimenti ingiusti per donare misericordia, che insegna verità e giustizia per costruire la pace e che rende vicini coloro che erano lontani. E’ la pienezza dell’alleanza che Dio ha stabilito con l’umanità dall’inizio dei tempi. Da parte sua non viene meno e si completa nella venuta del regno, ma richiede da parte nostra impegno e fedeltà. Mosè ci dice che amando il Signore, osservando i suoi comandi e tenendoci uniti tra noi e con lui, otterremo il pieno sostegno e aiuto da parte di Dio che scaccerà i mali che potrebbero distruggerci. "Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, sarà vostro", promette Mosè a nome di Dio, non perchè ci debba rendere invincibili e potenti, ma certi nella fede che Dio non ci abbandona mai. Preghiamo col Salmo Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia.