Ez 12, 1-7; Sal 102 (103); Sof 1, 1. 14-18; Mt 15, 10-20 «Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie». (Mt 15, 19) Dal cuore indurito dell’uomo provengono tutte quelle a-zioni malvagie che sono la negazione del Regno, il mondo costruito dagli uomini è spesso la negazione del Regno annunciato dal Vangelo. Ma possiamo leggere queste parole, che hanno un sapore amaro, alla luce delle parole che Paolo scrive nella lettera ai Galati: alle opere malvagie della carne si contrappongono i frutti dello Spirito che sono “amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” (Gal 5,22). Il battezzato, che ha ricevuto il dono dello Spirito, è l’uomo nuovo capace di portare i frutti dello Spirito, con la sua vita dice alla Chiesa e al mondo che è possibile non solo sognare e desiderare, ma già da ora anche vivere sotto i cieli nuovi e nella terra nuova. Guidati dallo Spirito i cristiani sono chiamati a lavorare per la costruzione del Regno. Preghiamo Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare, voi che mangiate un pane di fatica: al suo prediletto egli lo darà nel sonno. (dal Sal 127)