Ez 3, 16-21; Sal 50 (51); Gl 3, 1-4; Mt 9, 35-38 «Pregate il signore della messe perché mandi operai nella sua messe». (Mt 9, 38) Chi tra i cristiani potrebbe dire di non essere tra gli operai della messe del Signore? Ciascuno deve sentire l’appello del Signore alla preghiera perché non manchino mai gli operai della messe ma al tempo stesso ogni uomo non può non avvertire la chiamata del Signore, che si concretizza in una particolare missione per l’edificazione del Regno. È anche compito della comunità cristiana raccogliere gli operai e valorizzarli a secondo il carisma di ciascuno, affinché il mondo incontri dei credenti con una bella umanità. La compassione che fa nascere in Gesù la preghiera al Padre sia anche la compassione della comunità che guarda il mondo con gli occhi di Dio, da cui può nascere una azione missionaria perché il vangelo raggiunga ogni creatura. La conversione personale ci aiuti a purificare ogni azione evangelizzatrice dalla tentazione di farla da padroni sulla vita degli uomini. Preghiamo Ed avrò cura del mio fratello te lo prometto Dio sarò felice di dare quello che hai dato a me: ma tu Signore ricorda sempre di non lasciarmi solo anche se io qualche volta mi scorderò di Te. (P. Sequeri, E mi sorprende)