Sir 25, 1-6; Sal 89 (90); Mc 9, 33-37
Quanto s’addice il giudicare ai capelli bianchi e agli anziani il saper dare consigli! Quanto s’addice la sapienza agli anziani, il discernimento e il consiglio alle persone onorate! Corona dei vecchi è un’esperienza molteplice, loro vanto è temere il Signore. (Sir 25,4-6)
Quella che appare come una semplice constatazione, condivisibile da tutti, in realtà mette in discussione, tanto chi è giovane, quanto chi è anziano: riconoscere la sapienza che viene dall’esperienza significa accettare di mettersi in ascolto, accettare di potere ancora imparare; al contempo, quella parola non è un invito solo verso giovani e adulti, ma interpella gli anziani, per verificare in quale misura la loro saggezza diventa responsabilità per una autentica testimonianza.
Il Signore si fa vicino con la sua parola senza allontanarsi dalla vita quotidiana, ma proprio i suoi aspetti più strutturali diventano occasione per rendere presente una Parola che dà salvezza.
Preghiamo
Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione,
passano presto e noi voliamo via.
dal Salmo 89 (90)