At 28,17-31; Sal 67; Gv 14,7-14
Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò». (Gv 14,12-13)
Quanta fiducia Gesù ripone nella comunità dei suoi discepoli e in quelli che dopo di loro accoglieranno il suo messaggio e il dono della sua vita! Si fida di quanto verrà dopo di lui, al punto di dire che chi crede in lui (quindi anche noi?) potrà compiere opere più grandi di quelle con le quali ha accompagnato la Buona Notizia che annunciava. Se davvero è così, non possiamo porci limiti da delusi, da sprovveduti, da persone povere di sogno e di prospettiva. E possiamo fidarci del nostro crescere e agire insieme, perché abbiamo conosciuto la forza di Dio effusa dallo Spirito Santo nella sua Chiesa e nella vita dei credenti. Faremo cose più grandi, non perché siamo più del Maestro e Signore Gesù, ma perché lui ci ha donato il suo Spirito e abita ancora questo splendido e faticoso percorso che è l’umanità in questo mondo. Possiamo allora abbandonare ogni ritrosia e ogni senso di inferiorità di fronte alle sfide del nostro tempo, e muoverci con fiducia, speranza, decisa generosità!
Preghiamo
Di giorno in giorno benedetto il Signore.
Il nostro Dio è un dio che salva.
Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
dal Salmo del giorno