Dt 16,5-8; 2Cr 30,1.5-10a; Nm 19,1-9; Zc 12,1-11a
Allora i capi di Giuda penseranno: «La forza dei cittadini di Gerusalemme sta nel Signore degli eserciti, loro Dio». In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l’angelo del Signore davanti a loro. (Zc 12,5.8)
Dopo aver provato a fare da soli e non essere riusciti, allora comprendiamo come sia necessario che ci affidiamo a Colui che saprà proteggerci. Anche nei momenti difficili e nel lamento possiamo vedere la mano di Dio che opera. Pianto e lamento per i nostri peccati, grazia e consolazione come dono di Dio sopra ogni cosa.
Preghiamo
Nella mia prosperità ho detto:
«Nulla mi farà vacillare!».
Nella tua bontà, o Signore,
mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto,
io sono stato turbato.
A te grido, Signore,
chiedo aiuto al mio Dio…
Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.
cfr. Salmo 29