Ez 16,1.3a-3b.44-47.57b-63; Sal 79; Os 1,6-2,2; Mt 19,23-30
Ma io mi ricorderò dell’alleanza conclusa con te al tempo della tua giovinezza e stabilirò con te un’alleanza eterna. Ez 16,60
Dopo diversi anni, Dio si ricorda del patto speciale accordato “al tempo della giovinezza” con la sposa prediletta: è un accordo suggellato con il primo amore, alleanza perenne dopo la purificazione dalle colpe del popolo. Vengono così confermate le antiche profezie di Geremia e Osea. Il desiderio di Dio è diventare sposo dell’umanità. Nel suo amore egli la vuole rendere libera. Israele/sposa ripenserà così agli errori commessi e nella sua umiliazione potrà avviarsi verso un profondo ravvedimento. L’estrema ingratitudine del popolo non impedisce infatti la possibilità di una redenzione e di un cambiamento: Dio, potente nell’amore, si prenderà sempre cura delle sue creature, con tenerezza e affetto. Facciamo nostro questo processo di misericordia e iniziamo da subito a mettere in atto gesti di perdono che, magari, abbiamo rimandato da troppo tempo. Il Signore ricompenserà questo nostro anelito!
Preghiamo
Felice l’uomo che ha meritato di raggiungere
il più alto grado dell’amore,
per cui egli non ama più sé stesso,
se non per amore di Dio.
Bernardo di Chiaravalle