Sabato, 25 giugno 2011 Messa del giorno LETTURA Lettura del libro del Levitico 8, 1-13 In quei giorni. Il Signore parlò a Mosè e disse: «Prendi Aronne insieme ai suoi figli, le vesti, l’olio dell’unzione, il giovenco del sacrificio per il peccato, i due arieti e il cesto dei pani azzimi; convoca tutta la comunità all’ingresso della tenda del convegno». Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato e la comunità fu convocata all’ingresso della tenda del convegno. Mosè disse alla comunità: «Questo il Signore ha ordinato di fare». Mosè fece accostare Aronne e i suoi figli e li lavò con acqua. Poi rivestì Aronne della tunica, lo cinse della cintura, gli pose addosso il manto, gli mise l’efod e lo cinse con la cintura dell’efod, con la quale lo fissò. Gli mise anche il pettorale, e nel pettorale pose gli urìm e i tummìm. Poi gli mise in capo il turbante e sul davanti del turbante pose la lamina d’oro, il sacro diadema, come il Signore aveva ordinato a Mosè. Poi Mosè prese l’olio dell’unzione, unse la Dimora e tutte le cose che vi si trovavano e così le consacrò. Fece con esso sette volte l’aspersione sull’altare, unse l’altare con tutti i suoi accessori, il bacino con il suo piedistallo, per consacrarli. Versò l’olio dell’unzione sul capo di Aronne e unse Aronne, per consacrarlo. Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aronne, li vestì di tuniche, li cinse con le cinture e legò sul loro capo i turbanti, come il Signore aveva ordinato a Mosè. SALMO Sal 94 ® Venite, acclamiamo al Signore. Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a lui per rendergli grazie, a lui acclamiamo con canti di gioia. ® Perché grande Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dèi. Nella sua mano sono gli abissi della terra, sono sue le vette dei monti. ® Suo è il mare, è lui che l’ha fatto; le sue mani hanno plasmato la terra. Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. ® EPISTOLA Lettera agli Ebrei 5, 7-10 Fratelli, nei giorni della sua vita terrena Cristo offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek. VANGELO Lettura del Vangelo secondo Luca 4, 16b-22b In quel tempo. Secondo il suo solito, di sabato, il Signore Gesù entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: / «Lo Spirito del Signore è sopra di me; / per questo mi ha consacrato con l’unzione / e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, / a proclamare ai prigionieri la liberazione / e ai ciechi la vista; / a rimettere in libertà gli oppressi / e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca. ————————————————————————————————————— Messa vigiliare della Domenica II dopo Pentecoste VANGELO DELLA RISURREZIONE Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca 24, 1-8 Il primo giorno della settimana, al mattino presto le donne si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole. Cristo Signore è risorto! ® Rendiamo grazie a Dio! Seguono le letture della Messa nel giorno della Domenica II dopo Pentecoste: Sir 17,1-4.6-11b.12-14; Sal 103; Rm 1,22-25.28-32; Mt 5,2.43-48