Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Ne 12,27-31.38-43; Sal 47; Lc 13,34-35

17 Agosto 2016

 

SETTIMANA DELLA XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE

MERCOLEDI

 

 

LETTURA

Lettura del libro di Neemia 12, 27-31. 38-43

 

In quei giorni. Per la dedicazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme, per celebrare la dedicazione con gioia, con azioni di grazie, con il canto, con cimbali, arpe e cetre. I cantori si radunarono dal distretto intorno a Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti, da Bet-Gàlgala e dal territorio di Gheba e di Azmàvet, poiché i cantori si erano edificati villaggi nei dintorni di Gerusalemme. I sacerdoti e i leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura. Allora io feci salire sulle mura i capi di Giuda e formai due grandi cori. Il primo s’incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame. Il secondo coro si incamminò a sinistra e io lo seguivo, con l’altra metà del popolo, sopra le mura, dalla torre dei Forni e fino al muro largo, e dalla porta di Èfraim alla porta Vecchia e alla porta dei Pesci, alla torre di Cananèl e alla torre dei Cento, fino alla porta delle Pecore, e si fermarono alla porta della Prigione. I due cori si fermarono nel tempio di Dio; così feci io, con la metà dei magistrati che si trovavano con me e i sacerdoti Eliakìm, Maasia, Miniamìn, Michea, Elioenài, Zaccaria, Anania con le trombe, e Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam, Ezer. I cantori facevano sentire la voce e Izrachia ne era il direttore. In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifici e si rallegrò, perché Dio gli aveva concesso una grande gioia. Anche le donne e i fanciulli si rallegrarono e la gioia di Gerusalemme si sentiva di lontano.

 

 

SALMO

Sal 47 (48

 

  ® Grande è il Signore nella città del nostro Dio.

 

Grande è il Signore e degno di ogni lode

nella città del nostro Dio.

La tua santa montagna, altura stupenda,

è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, vera dimora divina,

è la capitale del grande re. ®

 

Come avevamo udito, così abbiamo visto

nella città del Signore degli eserciti,

nella città del nostro Dio;

Dio l’ha fondata per sempre.

O Dio, meditiamo il tuo amore

dentro il tuo tempio. ®

 

Circondate Sion, giratele intorno,

contate le sue torri,

osservate le sue mura,

passate in rassegna le sue fortezze. ®

 

Per narrare alla generazione futura:

questo è Dio,

il nostro Dio in eterno e per sempre;

egli è colui che ci guida in ogni tempo. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca 13, 34-35

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».