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2Pt 3, 10-18; Sal 96; Lc 20, 1-8

27 Settembre 2013

SETTIMANA DELLA IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO

DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE

 

VENERDÌ

 

 

LETTURA

Lettura della seconda lettera di san Pietro apostolo 3, 10-18

 

Carissimi, il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.

Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo «nuovi cieli e una terra nuova», nei quali abita la giustizia.

Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia. La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data, come in tutte le lettere, nelle quali egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.

 

SALMO

Sal 96 (97)

 

             ® Gioite, giusti, nel Signore.

 

Il Signore regna: esulti la terra,

gioiscano le isole tutte.

Le sue folgori rischiarano il mondo:

vede e trema la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore,

davanti al Signore di tutta la terra. ®

 

Annunciano i cieli la sua giustizia,

e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Ascolti Sion e ne gioisca,

esultino i villaggi di Giuda

a causa dei tuoi giudizi, Signore. ®

 

Perché tu, Signore,

sei l’Altissimo su tutta la terra,

eccelso su tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore:

egli custodisce la vita dei suoi fedeli,

li libererà dalle mani dei malvagi. ®

 

Una luce è spuntata per il giusto,

una gioia per i retti di cuore.

Gioite, giusti, nel Signore,

della sua santità celebrate il ricordo. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca 20, 1-8

 

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani e si rivolsero a lui dicendo: «Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità». E Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». Allora essi ragionavano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. Se invece diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta». Risposero quindi di non saperlo. E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».