LETTURA
Lettura del libro del Siracide 24, 1-2. 13-22
La sapienza fa il proprio elogio, / in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. / Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca, / dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: / «Sono cresciuta come un cedro sul Libano, / come un cipresso sui monti dell’Ermon. / Sono cresciuta come una palma in Engàddi / e come le piante di rose in Gerico, / come un ulivo maestoso nella pianura / e come un platano mi sono elevata. / Come cinnamòmo e balsamo di aromi, / come mirra scelta ho sparso profumo, / come gàlbano, ònice e storace, / come nuvola d’incenso nella tenda. / Come un terebinto io ho esteso i miei rami / e i miei rami sono piacevoli e belli. / Io come vite ho prodotto splendidi germogli / e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza. / Io sono la madre del bell’amore e del timore, / della conoscenza e della santa speranza; / eterna, sono donata a tutti i miei figli, / a coloro che sono scelti da lui. / Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, / e saziatevi dei miei frutti, / perché il ricordo di me è più dolce del miele, / il possedermi vale più del favo di miele. / Quanti si nutrono di me avranno ancora fame / e quanti bevono di me avranno ancora sete. / Chi mi obbedisce non si vergognerà, / chi compie le mie opere non peccherà».
SALMO
Sal 135 (136)
® Il Signore ha creato ogni cosa con sapienza e amore.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Rendete grazie al Dio degli dèi,
perché il suo amore è per sempre.
Rendete grazie al Signore dei signori,
perché il suo amore è per sempre. ®
Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.
Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.
Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre. ®
Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.
Il sole, per governare il giorno,
perché il suo amore è per sempre.
La luna e le stelle, per governare la notte,
perché il suo amore è per sempre. ®
VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Marco 1, 1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. / Come sta scritto nel profeta Isaia: / «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: / egli preparerà la tua via. / Voce di uno che grida nel deserto: / Preparate la via del Signore, / raddrizzate i suoi sentieri», / vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».