Venerdì della settimana della II domenica dopo l’Epifania
Lettura
Lettura del libro del Siracide 44, 1; 47, 2-7
Facciamo ora l’elogio di uomini illustri,/ dei padri nostri nelle loro generazioni./ Come dal sacrificio di comunione si preleva il grasso,/ così Davide fu scelto tra i figli d’Israele./ Egli scherzò con leoni come con capretti,/ con gli orsi come con agnelli./ Nella sua giovinezza non ha forse ucciso il gigante/ e cancellato l’ignominia dal popolo,/ alzando la mano con la pietra nella fionda/ e abbattendo la tracotanza di Golia?/ Egli aveva invocato il Signore, l’Altissimo,/ che concesse alla sua destra la forza/ di eliminare un potente guerriero/ e innalzare la potenza del suo popolo./ Così lo esaltarono per i suoi diecimila,/ lo lodarono nelle benedizioni del Signore/ offrendogli un diadema di gloria./ Egli infatti sterminò i nemici all’intorno/ e annientò i Filistei, suoi avversari;/ distrusse la loro potenza fino ad oggi.
Salmo
Sal 17 (18)
® Cantiamo al Signore, salvezza del suo popolo.
La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia. ®
Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome. ®
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre. ®
Vangelo
Lettura del Vangelo secondo Marco 4, 10b. 21-23
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva a quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».