ALL’INGRESSO
Il giusto non vacillerà
perché il Signore lo tiene per mano.
Egli ha sempre compassione,
per questo la sua stirpe è benedetta.
EPISTOLA Tt 2,15c – 3, 15
Lettera di san Paolo apostolo a Tito
Carissimo, nessuno ti disprezzi! Ricorda loro di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini. Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna. Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista su queste cose, perché coloro che credono a Dio si sforzino di distinguersi nel fare il bene. Queste cose sono buone e utili agli uomini. Evita invece le questioni sciocche, le genealogie, le risse e le polemiche intorno alla Legge, perché sono inutili e vane. Dopo un primo e un secondo ammonimento sta’ lontano da chi è fazioso, ben sapendo che persone come queste sono fuorviate e continuano a peccare, condannandosi da sé. Quando ti avrò mandato Artema o Tichico, cerca di venire subito da me a Nicopoli, perché là ho deciso di passare l’inverno. Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro nulla. Imparino così anche i nostri a distinguersi nel fare il bene per le necessita urgenti, in modo da non essere gente inutile. Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!
SALMO Sal 88 (89)
Beato chi cammina alla luce del tuo volto, Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre».
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
stabilirò per sempre la tua discendenza». R
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia. R
Tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
Benedetto il Signore in eterno. R
VANGELO Lc 22,31-33
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse a Pietro: «Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli». E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».
DOPO IL VANGELO
Ti benedicano, Signore, i tuoi santi,
dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Se uno mi vuol servire, mi segua, – dice il Signore –
e dove sono io, là sarà anche il mio servo».
ALLA COMUNIONE
Beati i puri di cuore perché vedranno Dio;
beati gli operatori di pace
perché saranno chiamati figli di Dio.