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Messa propria e vigiliare dell’Epifania

5 Gennaio 2017

 

Giovedi del Tempo di Natale

 

[Dove è possibile, si conservi il criterio di un’unica celebrazione eucaristica nell’arco dell’intera giornata, corrispondente alla Liturgia vesperale vigiliare. Diversamente si proceda in questo modo:]

 

 

 al mattino:

 

Epistola

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 3, 3-7

 

Carissimo, / noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. / Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, / e il suo amore per gli uomini, / egli ci ha salvati, / non per opere giuste da noi compiute, / ma per la sua misericordia, / con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, / che Dio ha effuso su di noi in abbondanza / per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, / affinché, giustificati per la sua grazia, / diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.         

 

Salmo

Sal 71 (72)

 

    ®   Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

 

O Dio, affida al re il tuo diritto,

al figlio di re la tua giustizia;

egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia

e i tuoi poveri secondo il diritto. ®

 

Nei suoi giorni fiorisca il giusto

e abbondi la pace,

finché non si spenga la luna.

E dòmini da mare a mare,

dal fiume sino ai confini della terra. ®

 

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,

i re di Saba e di Seba offrano doni.

Tutti i re si prostrino a lui,

lo servano tutte le genti. ®

 

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 1, 29a. 30-34

 

In quel tempo. Giovanni, vedendo il Signore Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».                  

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Messa propria della vigilia dell’Epifania

    

I Lettura

Lettura del libro dei Numeri 24, 15-25a

 

In quei giorni. Balaam pronunciò il suo poema e disse: / «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, / oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, / oracolo di chi ode le parole di Dio / e conosce la scienza dell’Altissimo, / di chi vede la visione dell’Onnipotente, / cade e gli è tolto il velo dagli occhi. / Io lo vedo, ma non ora, / io lo contemplo, ma non da vicino: / una stella spunta da Giacobbe / e uno scettro sorge da Israele, / spacca le tempie di Moab / e il cranio di tutti i figli di Set; / Edom diverrà sua conquista / e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, / mentre Israele compirà prodezze. / Uno di Giacobbe dominerà / e farà perire gli scampati dalla città».

Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse: / «Amalèk è la prima delle nazioni, / ma il suo avvenire sarà la rovina». / Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse: / «Sicura è la tua dimora, o Caino, / e il tuo nido è aggrappato alla roccia. / Ma sarà dato all’incendio, / finché Assur non ti deporterà in prigionia».

Pronunciò ancora il suo poema e disse: / «Ahimè! Chi vivrà, / dopo che Dio avrà compiuto queste cose? / Verranno navi dalla parte dei Chittìm / e piegheranno Assur e piegheranno Eber, / ma anch’egli andrà in perdizione». / Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra.        

 

II Lettura

Lettura del profeta Isaia 49, 8-13

 

In quei giorni. Così dice il Signore: «Al tempo della benevolenza ti ho risposto, / nel giorno della salvezza ti ho aiutato. / Ti ho formato e ti ho stabilito / come alleanza del popolo, / per far risorgere la terra, / per farti rioccupare l’eredità devastata, / per dire ai prigionieri: “Uscite”, / e a quelli che sono nelle tenebre: “Venite fuori”.

Essi pascoleranno lungo tutte le strade, / e su ogni altura troveranno pascoli. / Non avranno né fame né sete / e non li colpirà né l’arsura né il sole, / perché colui che ha misericordia di loro li guiderà, / li condurrà alle sorgenti d’acqua. / Io trasformerò i miei monti in strade / e le mie vie saranno elevate. / Ecco, questi vengono da lontano, / ed ecco, quelli vengono da settentrione e da occidente / e altri dalla regione di Sinìm». / Giubilate, o cieli, / rallégrati, o terra, / gridate di gioia, o monti, / perché il Signore consola il suo popolo / e ha misericordia dei suoi poveri.          

 

III Lettura

Lettura del secondo libro dei Re 2, 1-12b

 

In quei giorni. Quando il Signore stava per far salire al cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero a Betel. I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Ed egli rispose: «Lo so anch’io; tacete!». Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò»; e andarono a Gerico. I figli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Rispose: «Lo so anch’io; tacete!». Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E procedettero insieme.

Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono di fronte, a distanza; loro due si fermarono al Giordano. Elia prese il suo mantello, l’arrotolò e percosse le acque, che si divisero di qua e di là; loro due passarono sull’asciutto. Appena furono passati, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me». Egli soggiunse: «Tu pretendi una cosa difficile! Sia per te così, se mi vedrai quando sarò portato via da te; altrimenti non avverrà». Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!». E non lo vide più.         

 

IV Lettura

Lettura del secondo libro dei Re 6, 1-7

 

In quei giorni. I figli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, l’ambiente in cui abitiamo presso di te è troppo stretto per noi. Andiamo fino al Giordano, prendiamo lì una trave ciascuno e costruiamoci lì un locale dove abitare». Egli rispose: «Andate!». Uno disse: «Dégnati di venire anche tu con i tuoi servi». Egli rispose: «Verrò». E andò con loro.

Giunti al Giordano, cominciarono a tagliare gli alberi. Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro della scure gli cadde nell’acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!». L’uomo di Dio domandò: «Dov’è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo allora tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla. Disse: «Tiràtelo su!». Quello stese la mano e lo prese.      

 

Epistola

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 3, 3-7

 

Carissimo, noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.

Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, / e il suo amore per gli uomini, / egli ci ha salvati, / non per opere giuste da noi compiute, / ma per la sua misericordia, / con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, / che Dio ha effuso su di noi in abbondanza / per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, / affinché, giustificati per la sua grazia, / diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.       

 

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 1, 29a. 30-34

 

In quel tempo. Giovanni, vedendo il Signore Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».