Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Ap 4, 1-11; sal 98; Lc 9, 57-62

Lunedì, Settimana della I Domenica dopo la Dedicazione

23 Ottobre 2017

LETTURA

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 4, 1-11

 

In quel giorno. Vidi: ecco, una porta era aperta nel cielo. La voce, che prima avevo udito parlarmi come una tromba, diceva: «Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito». Subito fui preso dallo Spirito. Ed ecco, c’era un trono nel cielo, e sul trono Uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile nell’aspetto a smeraldo avvolgeva il trono. Attorno al trono c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro anziani avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; ardevano davanti al trono sette fiaccole accese, che sono i sette spiriti di Dio. Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e attorno al trono vi erano quattro esseri viventi, pieni d’occhi davanti e dietro. Il primo vivente era simile a un leone; il secondo vivente era simile a un vitello; il terzo vivente aveva l’aspetto come di uomo; il quarto vivente era simile a un’aquila che vola. I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere: / «Santo, santo, santo / il Signore Dio, l’Onnipotente, / Colui che era, che è e che viene!».

E ogni volta che questi esseri viventi rendono gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro anziani si prostrano davanti a Colui che siede sul trono e adorano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo: / «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, / di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, / perché tu hai creato tutte le cose, / per la tua volontà esistevano e furono create».

 

SALMO

Sal 98 (99)

          ® Santo è il Signore, nostro Dio.

Il Signore regna: tremino i popoli.

Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.

Grande è il Signore in Sion,

eccelso sopra tutti i popoli.

Lodino il tuo nome grande e terribile.

Egli è santo! ®

 

Forza del re è amare il diritto.

Tu hai stabilito ciò che è retto;

diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.

Esaltate il Signore, nostro Dio,

prostratevi davanti alla sua santa montagna,

perché santo è il Signore, nostro Dio! ®

 

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,

invocavano il Signore ed egli rispondeva.

Parlava loro da una colonna di nubi.

Esaltate il Signore, nostro Dio,

prostratevi davanti alla sua santa montagna,

perché santo è il Signore, nostro Dio! ®

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca 9, 57-62

In quel tempo. Mentre camminavano per la strada, un tale disse al Signore Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».