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Ap 20,1-10; Sal 148; Mt 24,42-44

10 Novembre 2014

ULTIMA SETTIMANA DELL’ANNO LITURGICO

LUNEDÌ

 

 

LETTURA

 

Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 20, 1-10

 

In quel giorno. Vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo. Poi vidi alcuni troni – a quelli che vi sedettero fu dato il potere di giudicare – e le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beati e santi quelli che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per mille anni.

Quando i mille anni saranno compiuti, Satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni che stanno ai quattro angoli della terra, Gog e Magòg, e radunarle per la guerra: il loro numero è come la sabbia del mare. Salirono fino alla superficie della terra e assediarono l’accampamento dei santi e la città amata. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.           

 

 

SALMO

Sal 148

 

             ®  I cieli e la terra cantano la gloria di Dio.

 

 

Lodate il Signore dai cieli,

lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,

lodatelo, voi tutte, sue schiere. ®

 

 

I re della terra e i popoli tutti,

i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le ragazze,

i vecchi insieme ai bambini

lodino il nome del Signore. ®

 

 

Perché solo il suo nome è sublime:

la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.

Ha accresciuto la potenza del suo popolo.

Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,

per i figli d’Israele, popolo a lui vicino. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Matteo 24, 42-44

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».