ALL’INGRESSO
Immenso, o Dio, è l’amore che la tua promessa rivela,
e chi può comprenderlo?
Tu hai detto: «Non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva»
e hai chiamato a conversione la cananea e il pubblicano.
Tu sei l’altissimo Dio, longanime e pronto al perdono,
tu hai pazienza con noi peccatori.
GENESI 3, 22 – 4, 2
Lettura del libro della Genesi
In quei giorni. Il Signore Dio disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto alla conoscenza del bene e del male. Che ora egli non stenda la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre!». Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto. Scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all’albero della vita. Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo grazie al Signore». Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo.
SALMO Sal 118 (119), 9-16
Donami, Signore, la sapienza del cuore.
Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Osservando la tua parola.
Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi. R
Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.
Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti. R
Con le mie labbra ho raccontato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze. R
Voglio meditare i tuoi precetti,
considerare le tue vie.
Nei tuoi decreti è la mia delizia,
non dimenticherò la tua parola. R
PROVERBI 3, 11-18
Lettura del libro dei Proverbi
Figlio mio, non disprezzare l’istruzione del Signore e non aver a noia la sua correzione, perché il Signore corregge chi ama, come un padre il figlio prediletto. Beato l’uomo che ha trovato la sapienza, l’uomo che ottiene il discernimento: è una rendita che vale più dell’argento e un provento superiore a quello dell’oro. La sapienza è più preziosa di ogni perla e quanto puoi desiderare non l’eguaglia. Lunghi giorni sono nella sua destra e nella sua sinistra ricchezza e onore; le sue vie sono vie deliziose e tutti i suoi sentieri conducono al benessere. È un albero di vita per chi l’afferra, e chi ad essa si stringe è beato.
VANGELO Mt 5, 17-19
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
DOPO IL VANGELO
Il Signore è pietoso, perdona la colpa,
perdona e non distrugge.
Molte volte ha trattenuto la sua ira
e ha placato il suo sdegno,
ricordando che l’uomo è fragile carne,
un soffio che va e che non ritorna.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Sii buono, o Signore, con noi tue creature
perché siamo fatti di terra.
Le tue mani ci hanno plasmato,
col tuo sangue ci hai riscattato.
Rinnovandosi il mistero pasquale, ti chiediamo:
Aiutaci e abbi pietà di noi.
ALLA COMUNIONE
O Misericordioso, tu non ci hai respinto
quando ti abbiamo invocato nel dolore,
ma sei venuto a salvare il tuo popolo nell’ora della redenzione;
sei re, e liberi i prigionieri,
sei medico, e guarisci i malati,
sei pastore, e rintracci gli erranti;
per chi dispera, sei tu la via della speranza.