ALL’INGRESSO
Mentre tutto giaceva nel silenzio
e la notte era a mezzo del suo corso
la tua parola onnipotente, o Dio,
discese a noi dal suo trono regale.
LETTURA Sir 1, 1-16a
Lettura del libro del Siracide
Ogni sapienza viene dal Signore e con lui rimane per sempre. La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni dei secoli chi li potrà contare? L’altezza del cielo, la distesa della terra e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare? Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza e l’intelligenza prudente è da sempre. Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli, le sue vie sono i comandamenti eterni. La radice della sapienza a chi fu rivelata? E le sue sottigliezze chi le conosce? Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato? La sua grande esperienza chi la comprende? Uno solo è il sapiente e incute timore, seduto sopra il suo trono. Il Signore stesso ha creato la sapienza, l’ha vista e l’ha misurata, l’ha effusa su tutte le sue opere, a ogni mortale l’ha donata con generosità, l’ha elargita a quelli che lo amano. L’amore del Signore è sapienza che dà gloria, a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino. Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona d’esultanza. Il timore del Signore allieta il cuore, dà gioia, diletto e lunga vita. Il timore del Signore è dono del Signore, esso conduce sui sentieri dell’amore. Chi teme il Signore avrà un esito felice, nel giorno della sua morte sarà benedetto. Principio di sapienza è temere il Signore; essa fu creata con i fedeli nel seno materno. Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne, abiterà fedelmente con i loro discendenti. Pienezza di sapienza è temere il Signore.
SALMO Sal 110 (111)
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano.
Il suo agire è splendido e maestoso,
la sua giustizia rimane per sempre.
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore. R
Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
da eseguire con verità e rettitudine. R
Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile è il suo nome.
Principio della sapienza è il timore del Signore:
rende saggio chi ne esegue i precetti.
La lode del Signore rimane per sempre. R
VANGELO Mc 1, 1-8
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaia: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
DOPO IL VANGELO
Donaci la pace, Signore Dio nostro;
da te abbiamo avuto ogni bene.
Signore Dio nostro, noi siamo il tuo popolo;
altro Dio non abbiamo, non abbandonarci.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Rallegratevi, o giusti; esultate, o cieli;
gioite, o monti, per la nascita di Cristo.
Simile ai Cherubini adoranti,
la Vergine portava in grembo
il Verbo di Dio fatto uomo.
I pastori contemplano la stella,
i Magi recano doni,
gli angeli adorano il Salvatore e cantano:
«Incomprensibile Signore, gloria a te!».
ALLA COMUNIONE
Madre di Dio, noi ti glorifichiamo
perché da te nacque Cristo Signore,
che salva tutti quelli che ti onorano.
Santa Madre di Dio,
rendici a te somiglianti nella vita di grazia.