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Giovedì della IV settimana di Avvento

10 Dicembre 2020

ALL’INGRESSO
Guidami nella tua verità
e fammi tuo discepolo, Signore,
perché tu sei il mio Dio
e in te sempre ho sperato.

GEREMIA 16, 19-21
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Geremia disse: «Signore, mia forza e mia difesa, mio rifugio nel giorno della tribolazione, a te verranno le genti dalle estremità della terra e diranno: “I nostri padri ereditarono soltanto menzogna, e nullità che non giovano”. Può forse l’uomo fabbricarsi i propri dèi? Ma quelli non sono dèi! “Perciò, ecco, io faccio loro conoscere questa volta la mia mano e la mia forza. Essi sapranno che il mio nome è Signore”».

SALMO Sal 15 (16)

Il Signore è mia eredità e mio calice.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene». R

Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R

Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R

PROFETI Zc 10, 6-9
Lettura del profeta Zaccaria

Così dice il Signore Dio: «Io rafforzerò la casa di Giuda e renderò vittoriosa la casa di Giuseppe: li ricondurrò, poiché ne ho avuto pietà; saranno come se non li avessi mai ripudiati, poiché io sono il Signore, loro Dio, e li esaudirò. Saranno come un eroe quelli di Èfraim, gioirà il loro cuore come inebriato dal vino, i loro figli vedranno e gioiranno e il loro cuore esulterà nel Signore. Con un fischio li chiamerò a raccolta, quando li avrò riscattati, e saranno numerosi come prima. Dopo che li avrò dispersi fra i popoli, nelle regioni remote si ricorderanno di me, vi alleveranno figli e torneranno».

VANGELO Mt 21, 18-22
✠ Lettura del vangelo secondo Matteo

La mattina dopo, mentre rientrava in città, il Signore Gesù ebbe fame. Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò. Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l’albero di fichi è seccato in un istante?». Rispose loro Gesù: «In verità io vi dico: se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che ho fatto a quest’albero, ma, anche se direte a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».

DOPO ILVANGELO
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ricòrdati di noi, Signore,
per amore del tuo popolo.
Vieni a noi con la tua salvezza
perché vediamo la felicità dei tuoi eletti
e ci gloriamo della tua eredità.

ALLA COMUNIONE
Io guarderò verso il Signore,
attenderò il mio Salvatore,
il mio Dio mi ascolterà.
Il Signore è la mia luce,
io vedrò la sua giustizia.