Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Martedì della IV settimana di Avvento

Memoria facoltativa del beato Arsenio Migliavacca da Trigolo

10 Dicembre 2024

ALL’INGRESSO
Ecco: il Signore viene,
egli ci salverà.
Le mani indebolite si riprendano,
le ginocchia piegate si rafforzino.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!».

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Signore, risveglia la tua potenza e vieni; la tua protezione ci allontani dai pericoli che ci sovrastano a causa dei nostri peccati e la tua azione liberatrice ci salvi.
Tu, che vivi e regni con il Padre nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  Amen

GEREMIA 10, 11-16
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Geremia disse: «Direte loro: “Quegli dèi che non hanno fatto il cielo e la terra spariranno dalla faccia della terra e da sotto il cielo”. Il Signore ha formato la terra con la sua potenza, ha fissato il mondo con la sua sapienza, con la sua intelligenza ha dispiegato i cieli. Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nel cielo. Fa salire le nubi dall’estremità della terra, produce le folgori per la pioggia, dalle sue riserve libera il vento. Resta inebetito ogni uomo, senza comprendere; resta confuso ogni orafo per i suoi idoli, poiché è menzogna ciò che ha fuso e non ha soffio vitale. Sono oggetti inutili, opere ridicole; al tempo del loro castigo periranno. Non è così l’eredità di Giacobbe, perché egli ha formato ogni cosa. Israele è la tribù della sua eredità, Signore degli eserciti è il suo nome».

SALMO Sal 113B (115)

Da’ gloria al tuo nome, Signore.

Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per il tuo amore, per la tua fedeltà.
Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie. R

I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano. R

Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo. R

PROFETI Zc 9, 11-17
Lettura del profeta Zaccaria

Così dice il Signore Dio: «Quanto a te, per il sangue dell’alleanza con te, estrarrò i tuoi prigionieri dal pozzo senz’acqua. Ritornate alla cittadella, prigionieri della speranza! Ve l’annuncio oggi stesso: vi ripagherò due volte. Tendo Giuda come mio arco, faccio di Èfraim la mia arma; ecciterò i tuoi figli, Sion, contro i tuoi figli, Iavan, ti renderò come spada di un eroe. Allora il Signore comparirà contro di loro, come fulmine guizzeranno le sue frecce; il Signore darà fiato al corno e marcerà fra i turbini che vengono dal mezzogiorno. Il Signore degli eserciti li proteggerà: divoreranno e calpesteranno le pietre della fionda, berranno il loro sangue come vino, ne saranno pieni come bacini, come i corni dell’altare. Il Signore, loro Dio, in quel giorno li salverà, come gregge del suo popolo; come gemme di un diadema brilleranno sulla sua terra. Che ricchezza, che felicità! Il grano darà forza ai giovani e il vino nuovo alle fanciulle».

VANGELO Mt 19, 23-30
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile». Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».

DOPO IL VANGELO  
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
La tua Chiesa ti supplica, o Dio: infondi in noi la tua forza mirabile; vieni in nostra difesa e adempi ogni speranza con la presenza gloriosa del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

SUI DONI
Il sacrificio che celebriamo ci liberi, o Dio, dalla nostra condizione di colpa e ci renda sempre graditi al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Con la luce della sua venuta il Signore Gesù ha disperso le tenebre e si è rivelato agli uomini come la via che porta alla verità e alla felicità della vita immortale.
Per questo mistero di amore, uniti ai cori degli angeli, tutti insieme eleviamo l’inno della tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Speriamo in te, Signore.
Al tuo nome e al tuo ricordo
si volge il nostro desiderio.
Nella notte la mia anima ti invoca
e il mio cuore ti cerca nel mattino.

ALLA COMUNIONE  
Ecco il nostro Dio!
In lui abbiamo sperato
perché ci salvasse.
È il Signore che abbiamo aspettato;
rallegriamoci ed esultiamo
perché ci darà la salvezza.

DOPO LA COMUNIONE
Dio onnipotente, donaci di vivere immuni da ogni contagio del male, tu che ci hai mirabilmente nutrito con il Corpo e il Sangue di Cristo Signore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen