Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Lunedì della I settimana di Avvento

Memoria facoltativa della Dedicazione delle basiliche romane dei santi Pietro e Paolo apostoli

18 Novembre 2024

ALL’INGRESSO  
Guidami nella tua verità
e fammi tuo discepolo, Signore,
perché tu sei il mio Dio
e in te sempre ho sperato.
Chiunque in te spera non resti deluso.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, e manifesta più apertamente alla tua Chiesa il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

GEREMIA 1, 4-10
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto, prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni». Risposi: «Ahimè, Signore Dio! Ecco, io non so parlare, perché sono giovane». Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono giovane”. Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò e dirai tutto quello che io ti ordinerò. Non aver paura di fronte a loro, perché io sono con te per proteggerti». Oracolo del Signore. Il Signore stese la mano e mi toccò la bocca, e il Signore mi disse: «Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca. Vedi, oggi ti do autorità sopra le nazioni e sopra i regni per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare».

SALMO Sal 73 (74)

Il profeta annuncia la salvezza del Signore.

O Dio, perché ci respingi per sempre,
fumante di collera contro il gregge del tuo pascolo?
Ricòrdati della comunità
che ti sei acquistata nei tempi antichi. R

Hai riscattato la tribù che è tua proprietà,
il monte Sion, dove hai preso dimora.
Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel santuario. R

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
pensavano: «Distruggiamoli tutti».
Hanno incendiato nel paese tutte le dimore di Dio. R

Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario?
Il nemico disprezzerà per sempre il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano e trattieni in seno la tua destra?
Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
ha operato la salvezza nella nostra terra. R

PROFETI Ab 1, 1; 2, 1-4
Lettura del profeta Abacuc

Oracolo ricevuto in visione dal profeta Abacuc. Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti. Il Signore rispose e mi disse: «Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà. Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede».

VANGELO Mt 4, 18-25
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo. Mentre il Signore Gesù camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

DOPO IL VANGELO  
Gioia e allegrezza piena
per quelli che ti cercano, o Signore;
dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
La venuta del tuo Unigenito, o Dio, ci salvi dal male che insidia nel tempo presente, e guidi i nostri passi al regno eterno.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accetta, o Dio, le nostre offerte e in questa liturgia di salvezza purifica il cuore dei tuoi fedeli.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo, tuo Figlio, con la sua incarnazione ha salvato il mondo perduto, con la sua passione ha redento l’uomo peccatore; si è umiliato per innalzare alla vita la nostra natura mortale, fu esaltato nella tua gloria per sostenere la  nostra debolezza.
Redenti da questi misteri di grazia, con gli angeli e con i santi, eleviamo a te l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Ricordati di noi, Signore,
per amore del tuo popolo.
Vieni a noi con la tua salvezza
perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
ci allietiamo della gioia del tuo popolo
e ci gloriamo della tua eredità.

ALLA COMUNIONE  
Io guarderò verso il Signore,
attenderò il mio Salvatore,
il mio Dio mi ascolterà.
Il Signore è la mia luce.
Mi conduca verso la luce
e io vedrò la sua giustizia.

DOPO LA COMUNIONE
I tuoi sacramenti, o Dio, ci siano fonte di grazia presente e futura e ci diano forza per una vita nuova.
Per Cristo nostro Signore. Amen