ALL’INGRESSO
Oggi una vergine per virtù divina
ha dato alla luce il Re dell’universo
e sola tra le madri risplende di purissima gloria eterna.
Ha generato l’Agnello di Dio,
Gesù salvatore del mondo.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che alla venuta del Figlio tuo hai rischiarato tutti i popoli con l’eterna tua luce, donaci di contemplare la gloria del nostro Redentore e di giungere fino allo splendore che non ha tramonto. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ct 1, 2-3b. 4b. 15; 2, 2-3b. 16a; 8, 6a-c
Lettura del Cantico dei Cantici
Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore. Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande è il tuo nome. M’introduca il re nelle sue stanze. Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella! Gli occhi tuoi sono colombe. Come un giglio fra i rovi, così l’amica mia tra le ragazze. Come un melo tra gli alberi del bosco, così l’amato mio tra i giovani. Il mio amato è mio e io sono sua. Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore.
SALMO Sal 44 (45)
Al re piacerà la tua bellezza.
Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore. R
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
Di mirra, àloe e cassia profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda. R
VANGELO Gv 3, 28-29
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Giovanni rispose: «Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena».
DOPO IL VANGELO
Angeli tutti, lodate il Signore,
schiere celesti, lodate il Signore.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Sorreggi la nostra fragilità, o Dio di misericordia, con gli aiuti che tu ci doni nella nascita del tuo Cristo, e poiché siamo decaduti dalla nobiltà primitiva ci rialzi e rinnovi la gloria del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
SUI DONI
Al tuo altare veniamo gioiosi, o Dio, portando i nostri doni, perché nel natale del Redentore trovano compimento le più alte aspirazioni dell’uomo, ed è posto il principio della nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu con amore misericordioso, per richiamare al perdono e alla vita l’uomo che dopo la colpa di Adamo errava lontano dalla tua presenza, hai mandato a salvarci il tuo Figlio unigenito.
Commossi per questo tuo dono, uniti agli angeli e ai santi, tutti insieme cantiamo alla tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Esultiamo nel Signore, rallegriamoci con intima gioia perché è apparso nel mondo il giorno della salvezza eterna. Amen
ALLA COMUNIONE
È venuto il Figlio di Dio
e ci ha dato la sapienza.
Questi è veramente Dio
ed è la vita eterna,
che era vicino al Padre e apparve a noi.
DOPO LA COMUNIONE
Da questo cibo divino che ci ha nutrito, o Padre, sia sciolto in noi ogni impaccio di colpa terrena; rivestici della tua grazia e rendici creature libere e sante.
Per Cristo nostro Signore. Amen