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Venerdì della settimana della III Domenica dopo l’Epifania

Memoria dei santi Timoteo e Tito, vescovi

26 Gennaio 2024

ALL’INGRESSO
Uomo di Dio, tendi alla giustizia,
alla pietà, alla fede, alla carità,
alla pazienza, alla mitezza.
Combatti la buona battaglia della fede,
cerca di raggiungere la vita eterna.

LETTURA Sir 44, 1; 49, 13-16
Lettura del libro del Siracide

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. La memoria di Neemia durerà a lungo; egli rialzò le nostre mura demolite, vi pose porte e sbarre e fece risorgere le nostre case. Nessuno sulla terra fu creato eguale a Enoc; difatti egli fu assunto dalla terra. Non nacque un altro uomo come Giuseppe, guida dei fratelli, sostegno del popolo; perfino le sue ossa furono onorate. Sem e Sefurono glorificati fra gli uomini, ma, nella creazione, superiore a ogni vivente è Adamo.

SALMO Sal 47 (48)

Il Signore è colui che ci guida.

O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all’estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra. R

Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri. R

Osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura: questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo. R

VANGELO Mc 5, 21-24a. 35-43
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Essendo il Signore Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

Letture proprie della memoria

LETTURA A16, 1-5
Lettura degli Atti degli Apostoli

In quei giorni. Paolo si recò a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco. Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno.

SALMO Sal 95 (96)

Gesù e il Signore; egli regna nei secoli.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. R

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!». R

EPISTOLA Tt 1, 1-5
Lettera di san Paolo apostolo a Tito

Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore. Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.

VANGELO Lc 22, 24-30a
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Nacque tra gli apostoli una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande. Il Signore Gesù disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me, perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno».

DOPO IL VANGELO  
Annunzia la parola,
insisti in ogni occasione,
opportuna e non opportuna;
ammonisci, rimprovera, esorta
con ogni longanimità e dottrina.

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Viviamo in questo mondo, o fratelli,
con pietà e giustizia
in attesa della beata speranza
e della venuta gloriosa di Dio onnipotente.

ALLA COMUNIONE  
Chi avrà fedelmente servito il vangelo
sarà onorato dalla Chiesa
e risplenderà per la fede in Cristo Gesù.