Nella Lettera Apostolica Novo millennio ineunte ho auspicato che la Chiesa si distingua sempre di più nell’«arte della preghiera» apprendendola sempre nuovamente dalle labbra del divino Maestro.
Tale impegno deve essere vissuto soprattutto nella Liturgia, fonte e culmine della vita ecclesiale. In questa linea è importante riservare una maggiore cura pastorale alla promozione della Liturgia delle Ore come preghiera di tutto il Popolo di Dio.
Se, infatti, i sacerdoti e i religiosi hanno un preciso mandato di celebrarla, essa è però proposta caldamente anche ai laici. A questo mirò, poco più di trent’anni or sono, il mio venerato predecessore Paolo VI, con la costituzione Laudis canticum in cui determinava il modello vigente di questa preghiera, augurandosi che i Salmi ed i Cantici, struttura portante della Liturgia delle Ore, fossero compresi «con rinnovato amore dal Popolo di Dio».
E’ un dato incoraggiante che molti laici, sia nelle parrocchie che nelle aggregazioni ecclesiali, abbiano imparato a valorizzarla. Essa resta, tuttavia, una preghiera che suppone un’adeguata formazione catechetica e biblica, perché la si possa gustare fino in fondo.
A questo scopo cominciamo oggi una serie di catechesi sui Salmi e sui Cantici proposti nella preghiera mattutina delle Lodi. Desidero, in tal modo, incoraggiare e aiutare tutti a pregare con le stesse parole utilizzate da Gesù e presenti da millenni nella preghiera di Israele e in quella della Chiesa…
La nostra lettura mirerà soprattutto a far emergere il significato religioso dei Salmi, mostrando come essi pur essendo stati scritti tanti secoli fa per dei credenti ebrei, possono essere assunti nella preghiera dei discepoli di Cristo. Ci lasceremo per questo aiutare dai risultati dell’esegesi, ma insieme ci metteremo alla scuola della Tradizione, soprattutto ci porremo in ascolto dei Padri della Chiesa.
Giovanni Paolo II
La catechesi sui Salmi cui fa cenno il Papa è stata tenuta nelle udienze generali del mercoledì.
I testi sono stati raccolti e ordinati dalla Libreria Editrice Vaticana
Al commento del Sommo Pontefice è premesso il testo di ciascun Salmo e Cantico secondo la traduzione ufficiale per l’uso liturgico della Conferenza Episcopale Italiana, con una melodia preparata da Mons. Giuseppe Liberto, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia "Sistina".