A Natale si parte. Forse anche per una breve vacanza, ma soprattutto per un “viaggio” attraverso il Nuovo Testamento. Giovedì 8 settembre, al termine del Pontificale celebrato in Duomo per l’inizio dell’anno pastorale, il Vicario Generale, monsignor Franco Agnesi, ha proposto all’intera Diocesi di Milano di leggere, a partire dal prossimo Natale, l’intero Nuovo Testamento, un capitolo al giorno (vedi qui). La data scelta per la “partenza” è di particolare significato: il giorno in cui la Parola «venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14).
I capitoli del Nuovo Testamento sono duecentosessanta. La lettura si concluderà, quindi, il 10 settembre 2023. Una lettura da effettuarsi personalmente, sulla propria Bibbia o in internet, in una pausa di preghiera nel momento preferito della giornata, magari davanti al tabernacolo (vedi qui la locandina).
I precedenti
Questo modo di leggere la Bibbia ha preso avvio nel 2018 nella nostra Diocesi e progressivamente si è diffuso anche oltre i suoi confini, coinvolgendo sino a oggi almeno 2000 persone. Ora viene proposto a tutti. Se ne intuiscono i punti di forza: il contatto personale e quotidiano con la Bibbia; la comunione con gli altri che, nello stesso giorno, leggono lo stesso brano; la flessibilità, poiché è realizzabile nel luogo e nel momento preferiti; l’aiuto di una breve mail – di introduzione e accompagnamento – che sarà inviata settimanalmente a coloro che si iscriveranno compilando questo form.
Le parole di Martini…
Viene in mente ciò che il cardinale Carlo Maria Martini confidò, l’8 dicembre 2000, ai seminaristi di prima e seconda teologia a Seveso: «Verso i dieci-undici anni mi chiedevo: perché dicono che la Scrittura è il libro di Dio e poi non lo leggiamo mai?». Da lì partì la sua scelta di «prendere in mano non solo i Vangeli, ma tutto il Nuovo Testamento», con i felici esiti, nella sua vita e nel suo magistero, di cui tutti noi ancora oggi possiamo godere. Ora può partire anche la nostra esperienza di un contatto personale, intenso e quotidiano con tutti gli scritti del Nuovo Testamento.
…e quelle di alcuni lettori
Alcuni di coloro che in questi anni hanno portato a termine il percorso hanno scritto: «Mi ha fatto bene questo appuntamento che ho conservato fisso al mattino molto presto, in treno, mentre andavo al lavoro. Gesù ha dato un sapore diverso ai miei giorni. Era come incontrarlo per strada al mattino… e saperlo vicino tutto il giorno»; «Sembrava un’impresa impossibile, eppure la modalità “non da soli”, ma in gruppo – oserei dire un popolo in cammino, anche se una comunità un po’ particolare, fatta di persone che non si conoscono personalmente – aiuta».
Si tratta, naturalmente, di un primo sguardo complessivo al Nuovo Testamento. Una modalità di lettura che integra bene il riferimento ai singoli brani proposti dalla liturgia e che potrà aprire successivamente a riprese e approfondimenti.
La proposta è rivolta a tutti. In questi anni è stata seguita con frutto da: giovani e anziani; laici, religiosi e sacerdoti; studenti e docenti; esperti e principianti. L’alunna di una scuola media alle porte di Milano qualche tempo fa mi scriveva: «Il cammino che abbiamo iniziato leggendo alcuni capitoli della Bibbia è stato molto bello. Mi sono sentita coinvolta in molte letture e ognuna ha avuto un significato diverso. Lo chiamo cammino perché penso che possiamo arrivare sempre più vicini, sia tra noi sia con Gesù». Ebbene, non resta che partire, a Natale.